Eccoci di nuovo qui intenti a mettere alla prova il nostro cervello andandolo a solleticare e a stuzzicare circa tutti quegli argomenti che apprendiamo quando siamo giovani, ma che con il passare del tempo potremmo anche dimenticare. Oggi vogliamo focalizzarci su un quiz di cultura generale che in realtà non si avvale di tante domande, ma che ci chiede un’unica cosa che potenzialmente potrebbe farci cadere in errore.
Chi ha scritto La Divina Commedia? Per molti questa domanda potrebbe risultare estremamente banale, ma per altri potrebbe rappresentare un’insidia ed è per questo che noi oggi siamo qui per scoprire l’unica risposta che è possibile dare a questo quesito. Facciamo quindi un piccolo ripasso circa quest’opera fondamentale per la tradizione letteraria italiana per poi rispondere in maniera efficace a questa semplice domanda.
In ricordo de La Divina Commedia
Quando pensiamo alla letteratura italiana ci focalizziamo su un insieme di personaggi e letterati che, in qualche modo, hanno influenzato il nostro modo di concepire la cultura grazie a delle opere così importanti da aver lasciato il segno non solo nel nostro paese, ma in tutto il mondo. Una delle prime opere a venire alla mente è proprio La Divina Commedia, un racconto letterario scritto intorno al 1300 e che nasce dalla mente e dalla mano di colui che, in più di un’occasione, è stato definito come il sommo poeta.
Senza scendere troppo nei dettagli, La Divina Commedia può essere descritta come un lungo viaggio che questo poeta ha compiuto in una dimensione onirica che gli ha permesso di visitare l’inferno, ii purgatorio e il paradiso. Parliamo di un viaggio all’interno della propria coscienza che ha permesso al poeta in questione di conoscere i più grandi personaggi del passato ma anche della sua epoca storica, conoscere la loro storia e apprendere dalle loro azioni.
Chi ha scritto La Divina Commedia?
La Divina Commedia prende questo nome proprio perché i luoghi contemplati nel viaggio del poeta sono quelli che si rifanno alla religione cattolica ovvero l’inferno dove si scontano le pene, il purgatorio, un luogo di redenzione transitoria, e poi il paradiso al quale posso accedere sono le anime più pure e pie. Per scoprire l’autore della Divina Commedia possiamo quindi prendere in esame questi tre piccoli indizi:
- Il suo nome è tutto fuorché comune
- Viene riconosciuto come il padre della lingua italiana
- Era innamorato di Beatrice
Tra tutti gli indizi quello che può fare la differenza è sicuramente l’ultimo, poiché c’è solamente un poeta e un letterato che può essere correlato al nome della sua grande musa ispiratrice, ovvero Beatrice. Possiamo però dire che il nome di questo poeta è ancora oggi in voga, anche se non più come in passato e soprattutto non è comune come un Luca o un Matteo.
È poi annoverato come uno dei fondatori della lingua italiana proprio perché quest’opera è stata scritta in volgare, una forma verbale che si avvicina moltissimo all’italiano e che viene considerata come suo diretto precursore. A questo punto non possiamo far altro che fornire la soluzione alla domanda: La Divina Commedia è un’opera del grandissimo Dante Alighieri.